UFO, 1969 - 1970

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view post Posted on 4/1/2009, 08:03




UFO

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UFO è una serie televisiva britannica di fantascienza, ideata nel 1969 da Gerry Anderson e prodotta nel biennio 1969-70 dallo stesso Anderson e da sua moglie Sylvia per essere trasmessa dalla TV britannica Independent Television (ITV).

Si trattò della prima serie televisiva realizzata con attori veri da Gerry Anderson, che era stato fino ad allora autore e produttore di alcune serie TV di successo realizzate con marionette, la più famosa delle quali era Thunderbirds. Inizialmente indirizzata al mercato anglosassone, composta di 26 episodi della durata di 50 minuti ciascuno più un episodio pilota, UFO fu trasmesso in Gran Bretagna dal 1970 e subito dopo negli USA.

L'edizione in lingua italiana fu trasmessa dalla Televisione svizzera di lingua italiana a partire dal 1970 con il titolo di Minaccia dallo spazio e a partire dal 1971 dalla RAI, con il nome originale di UFO. La serie è stata riproposta costantemente nel corso degli anni, da varie emittenti locali italiane e nuovamente in RAI a partire dal 1996, con video digitalmente restaurato, permettendo al pubblico di rivalutare la qualità della serie e degli effetti speciali. Nel 1999 l'allora network Tmc2 ripropone la serie con interviste ed approfondimenti nella rubrica Dr Futuro, ripristinando scene tagliate e trasmettendo gli episodi inediti in RAI in lingua originale sottotitolata. La serie è stata distribuita su DVD per l'home video anche in lingua italiana.

La programmazione della RAI le dedicò originariamente una fascia di ascolto dedicata al pubblico giovanile, in quanto di genere fantastico-fantascientifico, tuttavia la serie UFO divenne ben presto un cult soprattutto tra gli adulti. Il soggetto presenta situazioni non adatte ai giovanissimi, dove non mancano tensione, suspence, mistero e violenza seppure mai esplicitata nonché uno sfumato erotismo ravvisabile in molte scene, un carattere sconosciuto alle produzioni nazionali dell'epoca, più convenzionali e conformistiche. Apprezzata e caratteristica la colonna sonora composta da Barry Gray. Visto il notevole budget ad essi dedicato, la produzione degli effetti speciali fu considerata d'avanguardia per l'epoca.

CITAZIONE

Titolo originale: UFO
Nazione: Regno Unito
Anno: 1969- 1970
Formato: Serie TV
Genere: fantascienza
Stagioni: 2
Puntate/episodi: 26
Durata: 50' (60' con la pubblicità)
Lingua originale: inglese
Caratteristiche tecniche
Colore: colore
Audio: mono
Ideatore: Gerry Anderson

Interpreti e personaggi:
Ed Bishop: com. Ed Straker
Michael Billington: col. Paul Foster
George Sewell: col. Alec Freeman
Gabrielle Drake: ten. Gay Ellis
Wanda Ventham: col. Virginia Lake
Grant Taylor: gen. James Henderson
Peter Gordeno: cap. Peter Carlin
Dolores Mantez: ten. Nina Barry
Gary Myers: cap. Lew Waterman
Keith Alexander: ten. Keith Ford
Ayshea Brough: ten. Ayshea Johnson
Vladek Sheyball: dr. Doug Jackson
Antonia Ellis: ten. Joan Harrington
Norma Ronals: miss Ealand
Harry Baird: ten. Mark Bradley

Produttore: Gerry Anderson,
Sylvia Anderson
Prima visione
Prima TV Regno Unito
Dal: 16 settembre 1970
Al: 24 luglio 1971
Rete televisiva: ITV
Prima TV Italia (gratuita)
dal: 1971
al: 1974
rete televisiva: RAI


Trama

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In un futuro non troppo lontano (la serie è ambientata nel 1980) la Terra è attaccata dagli alieni. Le loro astronavi possono varcare le enormi distanze tra il loro e il nostro pianeta, ma non permettono loro di trasportare più di tre o quattro passeggeri, i quali tra l'altro non possono sopravvivere che poche ore nell'atmosfera terrestre, dopodiché esplodono o si disintegrano. Gli alieni sono riconoscibili dalla loro caratteristica astronave, un disco volante rotante sul proprio asse verticale, che emette durante la rotazione un sibilo metallico perfettamente riconoscibile (ideato da Barry Gray su un vecchio sintetizzatore elettronico). Tali astronavi sono anche armate di raggio laser ma sono vulnerabili agli esplosivi convenzionali (però possono navigare sott'acqua, tanto che in un episodio della serie si parla di una base segreta aliena sotto il mare). Inoltre, gli alieni dispongono di armi somiglianti a mitragliatori, apparentemente idonei a sparare qualcosa di simile ai proiettili terrestri.

L'esame dei corpi di alcuni alieni uccisi rivela che essi hanno apparentemente forma umana ma sono immersi in un liquido verde ossigenato, che dà loro la relativa colorazione e si suppone serva ad ammortizzare gli effetti dell'accelerazione durante il volo interspaziale. Lenti a contatto opache schermano gli occhi e ne evitano il contatto con il liquido. Un'autopsia più accurata rivela inoltre che gli alieni usano parti umane dei terrestri da essi rapiti quali “pezzi di ricambio”: non è tuttavia chiaro se tali alieni abbiano una struttura affine a quella umana e abbiano bisogno dei corpi dei terrestri per rigenerarsi continuamente oppure se abbiano una struttura indefinita e usino il corpo umano solo come “contenitore” per darsi una struttura antropomorfa utile a mimetizzarsi sulla Terra. Un'altra ipotesi inquietante vuole che gli UFO siano in realtà null'altro che terrestri le cui menti sono controllate da entità aliene di aspetto sconosciuto.

Ben presto viene istituita dal governo britannico una struttura segreta chiamata SHADO (Supreme Headquarters Alien Defence Organisation, Comando supremo dell'organizzazione di difesa aliena). Sotto le mentite spoglie degli studi cinematografici Harlington-Straker di Londra, l'organizzazione è diretta dal comandante Ed Straker, un ex colonnello dell'aviazione militare USA, che si finge il presidente della casa cinematografica.

Ambientazione
L'attività operativa della SHADO si svolge nel sottosuolo.

La SHADO dispone di forze e mezzi d'avanguardia disposti per cielo, terra, mare e spazio. Si va dal SID (Space Intruder Detector, Rilevatore spaziale di intrusioni), un satellite-radar in orbita geostazionaria che scansisce tutto lo spazio del sistema solare per segnalare l'arrivo di oggetti volanti non identificati, alla linea avanzata di difesa, la Base Luna (che nell'episodio "Salvataggio" viene localizzata nel Mare Imbrium[1]), dove sostano in pianta stabile tre Intercettori dotati di missile a testata nucleare. Gli oceani sono pattugliati dai sottomarini SkyDiver, provvisti di mezzo aereo (lo Sky One), lanciabile anche da sotto la superficie per intercettare gli UFO nell'atmosfera terrestre. I principali mezzi di terra sono gli Shado Mobiles, blindati semoventi provvisti di cingoli, armati di cannoncino da torretta a scomparsa. La sigla di apertura mostra tutti questi mezzi difensivi approntati dalla SHADO.

La casa cinematografica che costituisce la copertura di SHADO sfrutta un vero set cinematografico, quello di Pinewood (utilizzato in passato anche dalla Metro Goldwyn Mayer, ed in tutte le produzioni di 007), il che costituì un buon espediente per risparmiare sui costi di produzione della serie. Gli interni furono invece filmati a Borehamwood. L'idea dello studio televisivo, oltre a eliminare la necessità - e il relativo costo - di mettere in piedi un set dedicato era funzionale alla trama in quanto celava tranquillamente - sotto il velo della finzione scenica - attività inusuali come massicci spostamenti di veicoli, materiali e persone.

Temi
La serie mescola l'azione - mutuata da schemi tipicamente statunitensi dell'epoca - alle interazioni personali tra i personaggi, secondo una visione più europea. Non mancano momenti di vita privata e di velato eros, testimoniato dall'avvenenza del personale femminile con uniformi succinte, una minigonna color nocciola per il personale terrestre ed argentata per quello della base lunare. Tutto quanto suggerisce una visione futuribile di parità e libertà sessuale e di assenza di formalismi gerarchici.

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I membri della SHADO non sono dipinti come supereroi ma come persone con comuni debolezze e problemi personali: emblematico è l'episodio Confetti Check A-OK dove si vede la crisi e la fine del matrimonio di Straker il quale, avendo dovuto assumere il comando dell'organizzazione, si trova impossibilitato a confidarsi con la sua consorte, cosa che le ingenera la certezza su un tradimento, che il marito non potrà smentire. In un altro episodio (The Square Triangle, in italiano Il triangolo quadrato) un alieno viene ucciso accidentalmente da una coppia di amanti che tengono un agguato all'uomo tradito. Una volta a contatto con la SHADO, i due dovranno assumere una droga che rimuove la loro memoria recente. L'organizzazione sa tuttavia di non poter interferire con i retroscena e tantomeno agire contro la loro volontà omicida. La scena finale, inquietante, è ambientata in un futuro imprecisato, dove la donna visita la tomba del marito. L'episodio più amaro rimane Questione di priorità, dove il comandante assiste impotente alla perdita di suo figlio, ultimo legame con il fallito matrimonio.

Produzione
Era intenzione di Gerry Anderson realizzare una serie dove i personaggi contassero più dell'azione. L'uso di marionette per le serie precedenti era un mezzo per ottenere budget per una produzione futura con attori veri.

Nonostante il successo europeo, non ultimo quello italiano, la serie negli Stati Uniti non ebbe accoglienza calorosa, tantomeno di successo di share[senza fonte], che sono state addebitate ora alla concorrenza della serie Star Trek, ora alla diffidenza della distribuzione per delle tematiche complesse che sarebbero state in contrasto con il gusto medio americano. La diffusione avveniva in orario spesso scomodo. L'esito condizionò le scelte future della produzione, dipendente da capitale statunitense.

Dopo il completamento dei 26 episodi fu messo in cantiere il progetto per un sequel che originariamente avrebbe dovuto chiamarsi UFO: 1999, ambientato su una base lunare più grande nel 1999, preceduto da un episodio pilota intitolato Kill Straker! (UFO: Uccidete Straker!), dove il comandante negozia per maggiori fondi governativi per costruire una base lunare più grande entro dieci anni. Un attacco alieno in vasta scala distrugge parte del nostro satellite naturale proiettando la base lunare negli spazi esterni. Il progetto però non piacque ai produttori americani e pertanto UFO: 1999 fu abbandonato finché gli Anderson non ripresero l'idea un paio d'anni più tardi ipotizzando un distacco totale della Luna causato da un'esplosione nucleare: si trattava del canovaccio di Space: 1999 (Spazio 1999, serie TV co-prodotta con la RAI nel 1974), una serie completamene nuova.

Anticipazioni tecnologiche
Nella serie sono presenti alcune innovazioni tecnologiche che nel 1969 non erano ancora diffuse o conosciute. Alcune sono state effettivamente realizzate, altre esistevano ma avevano una diffusione molto ristretta e solo in seguito sono state commercializzate su vasta scala:

  • Telefono per auto

  • Aria condizionata per auto

  • Cercapersone

  • Telefono cordless

  • Porte ad ali di gabbiano (anche se esistevano già dagli anni cinquanta, ad esempio sulla Mercedes 300SL)

  • Mezzo spaziale lanciato da un aereo anche se sperimentale.

  • Personale in posizione di comando gerarchico senza discriminazioni di sesso e di razza.

  • Uso massiccio del computer nella vita di tutti i giorni.

  • Identificazione vocale

  • Satelliti-spia

Altro aspetto avveratosi minimamente, lo sviluppo di velivoli da trasporto supersonici, nonostante il Concorde e l'omologo sovietico Tupolev Tu-144 compissero allora i primi voli di prova. Nella serie si parla di velocità di gran lunga superiori al Mach 2. Lo stesso può dirsi degli aerei a decollo verticale come il convertiplano presente nella serie. Il modello americano Bell V-22 Osprey invece dopo aver superato una lunga fase sperimentale agli inizi del XXI secolo è attualmente in servizio.

Sono diventati d'attualità alcuni temi trattati nella serie, come la spazzatura spaziale e lo stoccaggio dei rifiuti tossici.

La fine del razzismo "per morte naturale" è vaticinata da Straker nell'episodio Conflict.

Gli abiti civili disegnati da Sylvia Anderson, mai andati in voga, conservano nella loro bellezza un carattere futuribile anche a decenni di distanza la produzione della serie.

Un aspetto che appare invece «datato» è il consumo disinvolto di alcolici e sigarette, allo scopo di conferire al cast maschile un tocco di dinamismo e virilità, che è tipico dell'epoca in cui la serie fu girata. Dai veri anni ottanta si tende a scoraggiarne l'uso bandendoli da ogni rappresentazione.

Film tratti dalla serie
Dalla serie sono stati tratti film per le sale cinematografiche italiane fra il 1974 e il 1975, realizzati da un'effimera casa di produzioni, la Kent, montando scene tratte dai telefilm, spesso stravolgendo trama e dialoghi. Questi filmi ebbero il mostrarono episodi non trasmessi dalla RAI ma dalla TV Svizzera, per esempio Controllo confetti.

Per esemplificare, la famosa scena del party di Paul Foster, preludio al suo sequestro da parte degli alieni, viene posticipata per narrare un'inesistente licenza premio; una coppia uccide un alieno credendolo un ladro così la torbida vicenda di The square triangle diventa legittima difesa e l'amante promosso a rango di marito.

Un'iniziativa commerciale quale opportunità del pubblico per seguire le vicende a colori, in epoca della Rai in bianco e nero. A questa bizzarria si aggiungono brani della colonna sonora della serie 007 di John Barry, pagandone comunque i diritti d'autore, a causa di un malinteso, infatti, il musicista Barry Gray viene scambiato per John Barry: si pensò allora di utilizzare la colonna sonora di 007-Thunderball come colonna sonora dei film. Se non altro i film ebbero il pregio di narrare al pubblico italiano l'origine dell'organizzazione SHADO, principalmente con scene tratte dal già citato episodio Controllo confetti.

  • UFO Allarme rosso... attacco alla Terra! (Invasion: UFO, 1972) di David Tomblin

  • UFO Prendeteli vivi

  • UFO Distruggete Base Luna

  • UFO Contatto Radar… stanno atterrando…!

  • UFO Annientate SHADO… Stop… Uccidete Straker..

Interpreti

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La serie UFO resta l'unica dove due bravi caratteristi come Micheal Billington e Ed Bishop hanno avuto il ruolo di protagonisti. I due moriranno nel giugno 2005 a distanza di cinque giorni l'uno dall'altro.

Micheal Billington fu più volte sul punto di compiere il proprio salto di qualità artistico essendo tra i primi candidati per subentrare a Sean Connery ed in seguito a Roger Moore nel ruolo di James Bond ma non fu così fortunato perché la sua introduzione avrebbe comportato una modifica radicale del personaggio.

Bishop senza la parrucca appare irriconoscibile in 2001 odissea nello spazio, nel ruolo del comandante del traghetto lunare, la maggior parte delle sue scene furono tagliate in montaggio. Sempre con Stanley Kubrick girò precedentemente il film Lolita. Appare due volte nella saga di 007: in Agente 007 - Si vive solo due volte nel ruolo di un operatore radar, e in Agente 007 - Una cascata di diamanti, nel ruolo di un semplice ispettore di un centro ricerche spaziali. La sua ultima interpretazione per il cinema fu nel film italiano 500!, nel ruolo del crudele Reverendo Jones.

I truccatori di Ed Bishop, i cui capelli erano castani, ritennero più opportuno provvedere l'attore di una parrucca per il tipico look biondo chiaro piuttosto che rovinargli la chioma con l'ossigenatura. Bishop ne conservava una indossandola alle convention o in occasione di apparizioni di show televisivi, tra i quali lo spettacolo di Fabio Fazio Anima mia del 1997, dedicato agli anni settanta.

In contrasto con il suo personaggio militarmente disciplinato e ligio al dovere, Ed Bishop fu nella vita reale un pacifista che protestò contro l'invasione dell'Iraq del 2003. La lapide a lui intitolata reca il famoso simbolo pacifista.

La britannica con quarto di sangue indiano Gabrielle Drake (interprete del ten. Gay Ellis) è la sorella maggiore del poeta rock Nick Drake (1948-1974). La Drake si esprime in una notevole apparizione nel film britannico Au par girls.

La ragazza di Base Luna che si cambia d'abito dietro a uno specchio oscurato nell'episodio pilota Identified diventerà la moglie di Michael Caine, il quale proprio avendola vista in televisione ebbe la curiosità di conoscerla.[senza fonte] Questa come altre scene furono tagliate nell'edizione italiana in quanto la serie era inserita nella rubrica giovanile La TV dei ragazzi, motivo che non permise l'edizione di alcuni episodi come Confetti Check A-OK o Square triangle, considerati inadatti ai giovanissimi, sebbene verrà trasmesso Il posto delle decisioni dove il comandante è alle prese con un'avvenente avventuriera.

L'auto di Straker

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Il mezzo cingolato di UFO.

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L'auto del Colonnello Paul Foster.
L'automobile futuristica usata da Ed Straker, che sembra qualcosa di simile a una Citroën, è in realtà una Ford Zephyr sovrastata da una struttura in plexiglass colorato.

La guida delle auto è a sinistra perché la produzione ha riciclato le vetture di scena dal film Doppia immagine dallo spazio (Doppelganger), sempre interpretato da Bishop e la quale scena si svolge in Portogallo. Come avvenuto in Svezia alla fine degli anni sessanta, si prevedeva un adeguamento britannico allo standard di guida europeo.

Bishop avrebbe commentato in seguito che, proprio perché il disegno di alcune parti, come il volante, era improntato a criteri scenici più che funzionali, l'autovettura era di fatto inguidabile. Inoltre, gli sportelli ad ala di gabbiano non erano automatici, e un addetto fuori campo li apriva sempre quando Straker parcheggiava. In alcuni episodi si nota il blooper dell'addetto riflesso sui vetri dell'automobile, vedi Corte Marziale.

Curiosità

  • La scena si svolge nei primi anni Ottanta ma vi sono diversi flashback in alcuni episodi coevi l'anno di produzione della serie: Identified, con Straker ancora ufficiale USAF (e con la capigliatura naturale); Confetti Check-A-Ok, dove si guida ancora alla maniera britannica e The Long Sleep, dove una coppia di hippy in preda ad LSD ha un incontro fatale con gli alieni.

  • Ennesimo richiamo al passato prossimo nella scena del party iniziale nell'episodio Incubo, dove Foster balla al suono di Get Back dei Beatles, un successo del 1969. L'abbigliamento dei convenuti non è dissimile a quello fine anni sessanta.

  • Non si è mai compresa la ragione per la quale le donne della base lunare vestissero parrucche viola e avessero un make-up talmente pesante. Gerry Anderson spiegò che ciò suggeriva un look futuristico e inoltre si trattava di un contrasto cromatico ben risolto su pellicola. Sylvia Anderson invece pensava che negli anni ottanta le parrucche sarebbero state ormai accettate nell'establishment militare.

  • Nelle scene ambientate su Base Luna né gli attori né gli oggetti mostrano una gravità inferiore a quella terrestre, al contrario di quelle in esterna ottenuta grazie ad un sistema di fili di nylon.

  • All'inizio della canzone Base Luna dei Ritmo Tribale, inserita nel loro album Psychorsonica, appare il suono dei dischi volanti della serie tv UFO.


Note
Il Progetto Horizon sviluppato dall'USAF negli anni cinquanta prevedeva effettivamente il Mare Imbrium quale sede di una base militare permanente.

Intro



Fonte: Wikipedia
 
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